Generali cresce in Portogallo, analisti apprezzano la ‘disciplinata strategia di M&A’
Presentando il nuovo piano strategico triennale lo scorso novembre, Generali aveva indicato a chiare lettere come primo pilastro della sua strategia di crescita “il rafforzamento della leadership in Europa”. E l’operazione annunciata ieri in Portogallo, con l’acquisizione di Seguradoras Unidas e di AdvanceCare, va proprio in questa direzione. Una conferma dei piani apprezzata anche dal mercato: con la reazione positiva in Borsa del titolo Generali che avanza dello 0,6% a 17,19 euro.
L’operazione
Dopo le indiscrezioni dell’ultimo periodo, il Leone di Trieste ha ufficializzato di avere siglato un accordo per rilevare il 100% della compagnia Seguradoras Unidas e della società di servizi AdvanceCare, per un corrispettivo pari a 510 milioni di euro e 90 milioni rispettivamente. Seguradoras Unidas è il secondo operatore nel business Danni in Portogallo (quota di mercato del 15,5%), attivo anche nel segmento Vita con una raccolta premi totale di 800 milioni al 2018. AdvanceCare è invece una piattaforma di servizi operante principalmente nel settore sanitario, detiene una quota di mercato pari al 30% e ha un business model potenzialmente scalabile anche negli altri paesi in cui Generali opera. Come ha sottolineato la stessa Generali nella nota ufficiale, l’acquisizione dei due asset rientra nella strategia dell’impiego del capitale per finanziare opportunità di crescita con una disciplinata attività di M&A.
Gli analisti apprezzano
Un’operazione apprezzata anche dagli analisti. A partire da Equita, che conferma la raccomandazione hold su Generali e scrive che questo accordo permette a Generali di rafforzare significativamente la presenza in Portogallo e di acquisire nuove competenze nel settore sanitario, sfruttando una piattaforma scalabile anche in altri Paesi. “L’acquisizione – aggiungono dalla sim – è coerente con il piano 2019-21 che prevede 3-4 miliardi destinati all`M&A, finalizzata al consolidamento della posizione di leadership in Europa e all’individuazione di opportunità in mercati ad alto potenziale.
Anche Banca Akros conferma il rating “accumulate” sul big assicurativo italiano e parla di una notizia positiva in merito all’operazione lusitana. “Riteniamo che il prezzo pagato sia equo e complessivamente allineato con i multipli di Generali e con la sua disciplinata strategia di M&A”, sottolineano da Akros aggiungendo che Generali, dopo il deal, sarà il secondo maggiore gruppo non vita in Portogallo, con una quota di mercato del 18,7%.